mercoledì 17 settembre 2014

Art. 24. Misure di agevolazione della partecipazione delle comunita' locali in materia di tutela e valorizzazione del territorio del DECRETO-LEGGE 12 settembre 2014, n. 133 piace a noi di SCARTO MATTO

Un decreto che ci stimola a proporci per attività di progettazione partecipata e realizzazione con materiali a km0 con i cittadini, le associazioni che sui territori individuano spazi da riqualificare e da gestire usufrendo delle agevolazioni fiscali.

contattateci all'indirizzo mail scartomatto@o2italia.org



DECRETO-LEGGE 12 settembre 2014, n. 133
Art. 24. Misure di agevolazione della partecipazione delle comunita' locali in materia di tutela e valorizzazione del territorio
1. I Comuni possono definire i criteri e le condizioni per la realizzazione di interventi su progetti presentati da cittadini singoli e associati, purche' individuati in relazione al territorio da riqualificare.
Gli interventi possono riguardare la pulizia, la manutenzione, l'abbellimento di aree verdi, piazze o strade ed in genere la valorizzazione di una limitata zona del territorio urbano o extraurbano. In relazione alla tipologia dei predetti interventi i Comuni possono deliberare riduzioni o esenzioni di tributi inerenti al tipo di attivita' posta in essere. L'esenzione e' concessa per un periodo limitato, per specifici tributi e per attivita' individuate dai Comuni, in ragione dell'esercizio sussidiario dell'attivita' posta in essere.

Una bella notizia per chi vuole prendersi cura del luogo in cui vive, poiché stanco di fare richieste a vuoto e di attendere interventi dall’alto. L’articolo 26 di Sblocca Italia recita così (e speriamo che possa essere applicato a dovere):
“L’esonero dal pagamento del corrispondente tributo può essere concesso a comunità di cittadini, associazioni non profit, rappresentanze di categorie economiche che abbiano presentato un progetto di riqualificazione”. Il progetto potrà riguardare la pulizia di una limitata zona del territorio, la manutenzione e l’abbellimento di aree verdi, piazze o strade, anche mediante le collocazione di elementi di arredo urbano o la realizzazione di eventi.
Spesso i Comuni non riescono ad intervenire per migliorare il decoro urbano a causa della mancanza di fondi. Allora la parola potrà passare ai cittadini, soprattutto se i Sindaci considereranno conveniente questo tipo di scambio.
Simili interventi dal basso stanno già avvenendo sia in Italia che nel mondo, senza scopo di lucro, ma soltanto per il desiderio di migliorare la qualità della vita in città. A volte purtroppo le iniziative dei cittadini vengono ostacolate. Speriamo che con tale legislazione le cose possano davvero cambiare e che tale iniziativa non rimanga solo un articolo scritto. Per i Comuni, le cui casee spesso sono vuote potrebbe essere un valido aiuto.
ll decreto Sblocca Italia prevede sconti sulle tasse per chi si prende cura degli spazi pubblici. E’ un’ottimo incentivo per tutti noi cittadini, al fine di sensibilizzare alla cura degli spazi pubblici, di cui tutti usufruiamo e di cui siamo in parte responsabili.
In pratica cosa significa? Che i cittadini e coloro che gestiscono esercizi pubblici possono sperare che il Comune rinunci ad una parte delle tasse se si prenderanno cura personalmente degli spazi pubblici. Quali spazi pubblici? Facciamo degli esempi.
Si tratta delle aree in cui di solito i bar o i ristoranti sistemano i tavolini all’aperto, oppure di una strada che si affacci di fronte ad un condominio o a un gruppo di case. I cittadini possono decidere di “adottarla” e di prendersene cura. Molti possono essere gli interventi da eseguire, come risolvere il problema delle buche per rendere le strade più sicure, cancellare le scritte sui muri e sistemare delle fioriere per rendere più gradevole l’ambiente urbano.
Perciò chi si occuperà di tutelare gli spazi comuni della propria città potrà ottenere uno sconto sulla Tasi. Ovviamente, le decisioni al riguardo avverranno a seconda del parere dei Comuni di residenza coinvolti. Saranno infatti i Comuni a stabilire a quanto potrà ammontare lo sconto sulle tasse e a quali interventi da parte dei cittadini potrà essere applicat

lunedì 8 settembre 2014

kit scarto matto recinto sedile...



kit realizzato sulla base del laboratorio di progettazione partecipata condotto con i bambini di Savoca ad APE





esempi di allestimenti di spazi gioco con materiali di riuso a km0





percorsi da giardini e spazi pubblic realizzati con i pallet



kit scarto matto recinto mela



 kit realizzato sulla base del laboratorio di progettazione partecipata condotto con i bambini di Savoca ad APE


kit scarto matto: recinto sedile Luna


Vuoi scaricare un primo esempio di kit di orto panca?


kit realizzato sulla base del laboratorio di progettazione partecipata condotto con i bambini di Savoca ad APE


martedì 26 agosto 2014

Mini serra modulare: istruzioni Scarto Matto per la realizzazione a km0

Istruzioni per la realizzazione di una mini serra versatilmente trasformabile in percorso sensoriale: Progetto rivisitato da Scarto Matto per Villarè azienda Agricola biologica. Segue i principi della modularità, disassemblabilità e versatilità della composizione, principi che insieme alla scelta del materiale naturale (rinnovabile, biodegradabile, i teli sono biodegradabili in materbi e i listelli sono di legno usati in carpeneteria e allestimenti temporanei e sono a scarto zero)







Istruzioni per la realizzazione di una mini serra versatilmente trasformabile in percorso sensoriale: Progetto rivisitato da Scarto Matto per Villarè azienda Agricola biologica

sabato 5 luglio 2014

vota il Progetto: Scarto Matto: Eco-design per il decoro urbano

un invito speciale a chi ci vuole premiare del lavoro che facciamo da anni per la diffusione dell'ecodesign e degli stili di vita consapevoli.  
Dal 10  fino al 13 luglio 2014 potrai votare un piccolo progetto grande sogno di o2italia


o2italia partecipa al concorso "Insieme per il nostro quartiere 2014".
Da oggi pomeriggio si potrà votare il progetto "Scarto Matto: eco-design per il decoro urbano" facente parte dell'iniziativa promossa dal Brico Center "Insieme per il nostro quartiere 2014".
Entra nel sito e votaci seguendo questo link
http://facciamoinsieme.bricocenter.it/?tx_casabrico_project%5Bproject%5D=492&tx_casabrico_project%5Baction%5D=show&tx_casabrico_project%5Bcontroller%5D=Project2014&cHash=646b1ad403ca63c47624d47c6f8a9dfe



Il vostro voto è importante perchè vinceranno i progetti più votati.
Seguiteci sulla nostra pagina facebook e sui nostri blog vi terremo aggiornati...
grazieeee

http://casabrico.bricocenter.it/insieme-per-il-quartiere/v/scarto-matto-eco-design-per-il-decoro-urbano/

martedì 17 giugno 2014

Una Tesi di Laurea in Ingegneria racconta la metodologia ScatoMatto di o2italia

La Tesi di laurea,  in Ingegneria Edile, svolta presso l'università degli Studi di Messina da Flavia Lo Surdo socia di o2italia e codesigner del progetto Scarto Matto, descrive la metodologia che o2italia usa con il progetto scartomatto per la riqualificazione di spazi urbani abbandonati e l'allestimento temporaneo di spazi ludico educativi all'aperto.
I passi?
Progettazione partecipata
Animazione ambientale
entrambi svolti nel luogo da iniziare a vivere, iniziando a prendersene cura.
Partecipazione dal basso, condivisione di criticità esigenze, idee, da una parte e la necessità per la realizzazione di arredi e di giochi  a basso costo e usando esclusivamente materiali di recupero o naturali ma a km0 sono un mix fondamentale di Scarto Matto.
La tesi racconta l'esperienza progettuale, di appropriazione e di AUTO-costruzione dello spazio APE (Aula di Educazione Ambientale a Savoca progetto di Anima Mundi gestito dall'associazione APE).
Esperienza che coniuga la permacultura guidata da Serena Bonura e la progettazione partecipata guidata da Antonia Teatino, ideatrice del progetto scarto matto.
Accenna anche all'esperienza di "Ama Nizza" progetto affidato dal Comune di Nizza di Sicilia  a o2italia e gestito insieme ad APE per la realizzazione di un percorso educativo e di riappropraiazione di una piazza da parte dei bambini. Un luogo dove si sono ripetuti una serie di laboratori di educazione ambientale, di orto e di decoro urbano usando solo ed esclusivamente materiali di recupero.
La tesi si conclude con due progetti che contribuicono a costruire lo spazio APE, in cui Flavia ha ideato un percorso sensoriale e un APEbar.
I risultati della tesi sono implementabili e ripetibili, è stato dimostrato che la metodologia di progettazione partecipata, di autocostruzione portano ad una riappropriazione degli spazi, dei luoghi a volte abbandonati, non curati, non gestiti, ma dove con la buona volontà attiva di gruppi di persone si possono attivare processi virtuosi che ridanno qualità urbana e senso civico.
Le immagini che scorrono sono il racconto grafico della tesi.