lunedì 22 settembre 2014
mercoledì 17 settembre 2014
Art. 24. Misure di agevolazione della partecipazione delle comunita' locali in materia di tutela e valorizzazione del territorio del DECRETO-LEGGE 12 settembre 2014, n. 133 piace a noi di SCARTO MATTO
Un decreto che ci stimola a proporci per attività di progettazione partecipata e realizzazione con materiali a km0 con i cittadini, le associazioni che sui territori individuano spazi da riqualificare e da gestire usufrendo delle agevolazioni fiscali.
contattateci all'indirizzo mail scartomatto@o2italia.org
DECRETO-LEGGE 12 settembre 2014, n. 133
Art. 24. Misure di agevolazione della partecipazione delle comunita' locali in materia di tutela e valorizzazione del territorio
1. I Comuni possono definire i criteri e le condizioni per la
realizzazione di interventi su progetti presentati da cittadini singoli e
associati, purche' individuati in relazione al territorio da
riqualificare.
Gli interventi possono riguardare la pulizia, la manutenzione, l'abbellimento di aree verdi, piazze o strade ed in genere la valorizzazione di una limitata zona del territorio urbano o extraurbano. In relazione alla tipologia dei predetti interventi i Comuni possono deliberare riduzioni o esenzioni di tributi inerenti al tipo di attivita' posta in essere. L'esenzione e' concessa per un periodo limitato, per specifici tributi e per attivita' individuate dai Comuni, in ragione dell'esercizio sussidiario dell'attivita' posta in essere.
Una bella notizia per chi vuole prendersi cura del luogo in cui vive, poiché stanco di fare richieste a vuoto e di attendere interventi dall’alto. L’articolo 26 di Sblocca Italia recita così (e speriamo che possa essere applicato a dovere):
“L’esonero dal pagamento del corrispondente tributo può essere concesso a comunità di cittadini, associazioni non profit, rappresentanze di categorie economiche che abbiano presentato un progetto di riqualificazione”. Il progetto potrà riguardare la pulizia di una limitata zona del territorio, la manutenzione e l’abbellimento di aree verdi, piazze o strade, anche mediante le collocazione di elementi di arredo urbano o la realizzazione di eventi.
Spesso i Comuni non riescono ad intervenire per migliorare il decoro urbano a causa della mancanza di fondi. Allora la parola potrà passare ai cittadini, soprattutto se i Sindaci considereranno conveniente questo tipo di scambio.
Simili interventi dal basso stanno già avvenendo sia in Italia che nel mondo, senza scopo di lucro, ma soltanto per il desiderio di migliorare la qualità della vita in città. A volte purtroppo le iniziative dei cittadini vengono ostacolate. Speriamo che con tale legislazione le cose possano davvero cambiare e che tale iniziativa non rimanga solo un articolo scritto. Per i Comuni, le cui casee spesso sono vuote potrebbe essere un valido aiuto.
ll decreto Sblocca Italia prevede sconti sulle tasse per chi si prende cura degli spazi pubblici. E’ un’ottimo incentivo per tutti noi cittadini, al fine di sensibilizzare alla cura degli spazi pubblici, di cui tutti usufruiamo e di cui siamo in parte responsabili.
In pratica cosa significa? Che i cittadini e coloro che gestiscono esercizi pubblici possono sperare che il Comune rinunci ad una parte delle tasse se si prenderanno cura personalmente degli spazi pubblici. Quali spazi pubblici? Facciamo degli esempi.
Si tratta delle aree in cui di solito i bar o i ristoranti sistemano i tavolini all’aperto, oppure di una strada che si affacci di fronte ad un condominio o a un gruppo di case. I cittadini possono decidere di “adottarla” e di prendersene cura. Molti possono essere gli interventi da eseguire, come risolvere il problema delle buche per rendere le strade più sicure, cancellare le scritte sui muri e sistemare delle fioriere per rendere più gradevole l’ambiente urbano.
Perciò chi si occuperà di tutelare gli spazi comuni della propria città potrà ottenere uno sconto sulla Tasi. Ovviamente, le decisioni al riguardo avverranno a seconda del parere dei Comuni di residenza coinvolti. Saranno infatti i Comuni a stabilire a quanto potrà ammontare lo sconto sulle tasse e a quali interventi da parte dei cittadini potrà essere applicat
Gli interventi possono riguardare la pulizia, la manutenzione, l'abbellimento di aree verdi, piazze o strade ed in genere la valorizzazione di una limitata zona del territorio urbano o extraurbano. In relazione alla tipologia dei predetti interventi i Comuni possono deliberare riduzioni o esenzioni di tributi inerenti al tipo di attivita' posta in essere. L'esenzione e' concessa per un periodo limitato, per specifici tributi e per attivita' individuate dai Comuni, in ragione dell'esercizio sussidiario dell'attivita' posta in essere.
Una bella notizia per chi vuole prendersi cura del luogo in cui vive, poiché stanco di fare richieste a vuoto e di attendere interventi dall’alto. L’articolo 26 di Sblocca Italia recita così (e speriamo che possa essere applicato a dovere):
“L’esonero dal pagamento del corrispondente tributo può essere concesso a comunità di cittadini, associazioni non profit, rappresentanze di categorie economiche che abbiano presentato un progetto di riqualificazione”. Il progetto potrà riguardare la pulizia di una limitata zona del territorio, la manutenzione e l’abbellimento di aree verdi, piazze o strade, anche mediante le collocazione di elementi di arredo urbano o la realizzazione di eventi.
Spesso i Comuni non riescono ad intervenire per migliorare il decoro urbano a causa della mancanza di fondi. Allora la parola potrà passare ai cittadini, soprattutto se i Sindaci considereranno conveniente questo tipo di scambio.
Simili interventi dal basso stanno già avvenendo sia in Italia che nel mondo, senza scopo di lucro, ma soltanto per il desiderio di migliorare la qualità della vita in città. A volte purtroppo le iniziative dei cittadini vengono ostacolate. Speriamo che con tale legislazione le cose possano davvero cambiare e che tale iniziativa non rimanga solo un articolo scritto. Per i Comuni, le cui casee spesso sono vuote potrebbe essere un valido aiuto.
ll decreto Sblocca Italia prevede sconti sulle tasse per chi si prende cura degli spazi pubblici. E’ un’ottimo incentivo per tutti noi cittadini, al fine di sensibilizzare alla cura degli spazi pubblici, di cui tutti usufruiamo e di cui siamo in parte responsabili.
In pratica cosa significa? Che i cittadini e coloro che gestiscono esercizi pubblici possono sperare che il Comune rinunci ad una parte delle tasse se si prenderanno cura personalmente degli spazi pubblici. Quali spazi pubblici? Facciamo degli esempi.
Si tratta delle aree in cui di solito i bar o i ristoranti sistemano i tavolini all’aperto, oppure di una strada che si affacci di fronte ad un condominio o a un gruppo di case. I cittadini possono decidere di “adottarla” e di prendersene cura. Molti possono essere gli interventi da eseguire, come risolvere il problema delle buche per rendere le strade più sicure, cancellare le scritte sui muri e sistemare delle fioriere per rendere più gradevole l’ambiente urbano.
Perciò chi si occuperà di tutelare gli spazi comuni della propria città potrà ottenere uno sconto sulla Tasi. Ovviamente, le decisioni al riguardo avverranno a seconda del parere dei Comuni di residenza coinvolti. Saranno infatti i Comuni a stabilire a quanto potrà ammontare lo sconto sulle tasse e a quali interventi da parte dei cittadini potrà essere applicat
lunedì 8 settembre 2014
kit scarto matto recinto sedile...
kit realizzato sulla base del laboratorio di progettazione partecipata condotto con i bambini di Savoca ad APE
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